Il romanzo di Andrea Frediani, “Il tiranno di Roma” -edito
da Newton Compton Editori, marzo 2013- è un romanzo storico che non fa
rimpiangere i grandi classici del genere. Il protagonista, il giovane Crisso, è
uno schiavo che si trova nel bel mezzo del passaggio delle truppe del grande
Gaio Mario sulla via di Roma. Queste sterminano la famiglia che lo possiede, e
l’unica possibilità del giovane di restare in vita ed aspirare alla libertà è
quella di entrare a far parte della guardia personale dell’ormai vecchio
condottiero. Una volta entrato nei ranghi, Crisso si trova faccia a faccia con
una vita diversa, partecipando in prima linea all’assedio a cui Mario
sottoporrà la città ed alla battaglia sia violenta che politica che ne
conseguirà, con il proprio comandante che accusa sempre più i segni dell’età e
di una sorta di demenza senile che ogni tanto si affaccia, ma che non cede di
un passo di fronte al nemico storico Silla ed al Senato di Roma, che resistono
stoicamente grazie anche all’appoggio del console Ottavio. Ed è proprio della
schiava di quest’ultimo che il giovane Crisso ad un certo punto si innamora, ma
la loro intesa viene improvvisamente minata dalla caduta dell’ordine costituito
-visto che lei, in quanto schiava, dovrà seguire il destino del console
destituito-. La morte di Mario arriva a complicare ulteriormente le cose, e le
vite dei due innamorati prenderanno pieghe sempre più drammatiche ed incerte,
ma è proprio quando tutto sembra perduto che un incontro fortuito porterà tutta
un’altra luce sull’epilogo della storia.
Di lettura scorrevole, “Il tiranno di Roma” non si può
proprio definire un romanzo storico nel senso completo del termine, ma forse
proprio per questo risulta estremamente piacevole ed il ritmo sempre sostenuto
dell’intreccio porta il lettore ad arrivare alla fine senza quasi accorgersene.
Andrea Frediani è nato a Roma, nel 1963. Consulente
scientifico della rivista Focus Wars, ha collaborato con diverse riviste
specializzate. Con la Newton Compton ha pubblicato numerosi saggi e romanzi
storici. Oltre a “Il tiranno di Roma”, di Andrea Frediani ricordiamo tra gli
altri 300 guerrieri, Jerusalem, Un eroe per l’impero romano,
Marathon e La Dinastia.
Andrea Mariani
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