giovedì 29 ottobre 2015

HONDA CX 500 SPECIAL "NEVIA" by RUSTY MOTORS


I ragazzi del Rusty Motors Garage erano scomparsi da qualche tempo... Sapevamo che erano concentrati su un paio di progetti un po' impegnativi, per cui siamo rimasti sorpresi quando si sono presentati al Distinguished Gentleman's Ride in sella alla Honda CX special "Nevia", che credevamo ancora in fase di gestazione. La moto era invece finita e perfettamente funzionante, anche se il risultato era leggermente diverso da quanto ci aspettavamo. Alla nostra domanda, ci hanno risposto "Abbiamo cambiato qualche cosa in corso d'opera... In fondo non ci interessava una special da contest, il proprietario voleva una moto da guidare tutti i giorni, così siamo rimasti entro parametri "regolari" concentrandoci più su un restauro meccanico approfondito che sull'estetica.

Alla fine abbiamo fatto una moto piacevole, pronta per arrivare ovunque come per farci casa-lavoro, e senza attirare troppe attenzioni indiscrete... In fin dei conti, esattamente ciò che voleva il proprietario.."
Discorso, questo, che non fa una piega. D'altra parte, gli interventi che ci hanno descritto bastano e avanzano a giustificare le quasi 300 ore spese per questa CX sbarazzina. Quando arriva al Rusty Motors Garage, è quasi completamente smontata e stipata nel bagagliaio di una Jeep.
Già alla prima occhiata appare evidente che i responsabili del massacro non hanno fatto troppa attenzione a ciò che facevano. Il carter anteriore è infatti gravemente danneggiato, come se il motore fosse caduto di peso in terra. Inoltre, il cambio è bloccato, così come la coppia conica posteriore, le forcelle irrimediabilmente arrugginite e i cerchi sembra che abbiano fatto la guerra. Per descrivere le condizioni delle restanti due casse di pezzi sfusi, basta citare una frase di un noto film di Bud & Terence, "A parte questo, tutto il resto fa schifo..." Si è reso necessario quindi finire di smontare completamente ciò che è rimasto assemblato e fare una lista completa dei pezzi irrimediabilmente compromessi. Lista che è venuta fuori bella lunga... Fortunatamente però, Honda e Rusty Motors pare sia un binomio indissolubile, ed infatti quasi tutti i pezzi necessari stazionavano già da qualche decennio nel fornitissimo magazzino del Garage... 


Partendo dal motore, ecco arrivare un cambio rigenerato con pazienza da Matteo e Andrea, una pompa dell'olio new/old stock, carter anteriore di recupero, blocco della frizione completamente rifatto, una nuova girante della pompa dell'acqua e nuovi anche i coperchi delle punterie. Poi, un nuovo radiatore, nuova ventola di raffreddamento ed ovviamente un kit completo di guarnizioni.  I carburatori hanno visto davvero giorni migliori, per cui vengono smontati fino all'osso, puliti, lucidati e  viene istallato un kit completo di revisione. Misurata la compressione le teste, i pistoni e le valvole sembrano invece rientrare in un normale range di consumo, per cui ci si limita ad una buona registrazione delle punterie e ad una tiratina alla catena di distribuzione.

Richiuso il tutto, il piccolo v-twin sembra però che non voglia sentire ragione di mettersi in moto. Controllando e ricontrollando, Robertone scopre che lo statore è in corto e i pick up completamente morti. Stavolta i pezzi arrivano direttamente dalla Germania, e già che c'era Andrea ordina statore, pick up, regolatore di tensione e bobine, tanto per stare tranquilli. Arrivati i pezzi, lui e Matteo impiegano un attimo a smontare e rimontare il carter posteriore e ad "appoggiare" un paio di collettori. Finalmente, il motore fa sentire la sua voce malgrado sia ancora sul banco e si abbeveri da una tanica capovolta.

Il telaio, però, stranamente in condizioni più che dignitose e fresco di una sana pulitura, è già pronto ad accoglierlo. Matteo infatti ha già montato nuovi cuscinetti conici, operato una revisione completa della forcella con sostituzione di molle e paraoli ed reinstallato il forcellone accoppiato al nuovo albero di trasmissione e alla coppia conica rigenerata appena tornati dalla carrozzeria.Il riassemblaggio richiede più tempo del previsto perché, in vista di un utilizzo a 360 gradi, viene speso tempo ad ingrassare e lubrificare ogni singolo particolare che lo richieda, mentre l'impianto elettrico subisce qualche modifica come lo spostamento del ruttore dell'accensione, l'istallazione di un moderno portafusibili in luogo dell'originario "a banana" e la sostituzione del motorino di avviamento, risultato non più all'altezza del livello del restauro.



Terminate le operazioni meccaniche, è giunto il momento di concentrarsi su estetica e componentistica. Quest'ultima vede l'arrivo di un faro anteriore Triumph su supporti modificati ed abbassati di 10 cm, per dare all'avantreno una linea più bassa e massiccia, mentre la strumentazione originale trova collocazione su supporti artigianali che la abbassano di una manciata di centimetri. Al posto del vecchio corna di bue arriva un drag bar con specchio bar end ed una pompa freno di derivazione Hornet rende più sicura la frenata. Infine, indicatori di direzione Bullett e cat eye posteriore.



La base sella viene fatta su misura in modo da nascondere il traversino posteriore del telaio senza dover operare inopportuni tagli e rivestita in sky trapuntato, utilizzando una gommapiuma con densità superiore alla media in modo da mantenere una forma affusolata ma restare comoda anche per due persone. Poi, visto il costo che hanno raggiunto i ricambi di questo tipo, i due fianchetti laterali andati persi sono stati ricostruiti in VTR grazie a vecchi stampi creati per un'altro progetto.

Arriva ora il capitolo finale, la verniciatura. Angelo, il proprietario, era orientato verso un banale grigio opaco, pur rimanendo affascinato dalla verniciatura "asfaltata" di "Miss Dondola", un'altra special del Rusty Garage. Andrea e Matteo decidono allora di fargli una sorpresa, utilizzando lo stesso mix goffrato-sabbiato specialità del Garage, ma aggiungendo limatura di ferro e ricreando un motivo fiammeggiante su tre tinte di grigio diverso, che va a ricoprire anche i parafanghi, i supporti faro ed il manubrio. Steli forcella, forcellone e coppia conica vengono invece ricoperti di un nero opaco micalizzato che genera un bel contrasto con il resto dell'insieme, in particolare con i cerchi il cui bordo esterno viene lucidato a specchio.

Il risultato finale lascia Angelo senza parole, e la sua soddisfazione è stata una delle ricompense più importanti per i nostri ragazzacci, che prima di consegnargli la moto hanno fatto un test drive di... ehmm... 600 km circa.
Così, tanto per andare sul sicuro. L'affidabilità di Nevia si è però dimostrata stoica, tanto che è stata scelta come una delle staffette del Distinguished Gentleman's Ride di quest'anno ed ha onorato il suo impegno... Beh, non c'è che dire, questi ragazzi arrugginiti sanno davvero il fatto loro!

mercoledì 28 ottobre 2015

Video: Come lavare la moto prima del rimessaggio invernale / How to Wash Your Motorbike


Molti di noi si impegnano a lavare la moto molto spesso, fin troppo spesso. Altri, non sanno neanche cosa significhi lavare la propria motocicletta. In teoria, lavare a fondo la moto sarebbe buona pratica da farsi ogni qualvolta si rientra da un giretto un po' più lungo del solito, dopo aver preso un bell'acquazzone o ogni qualvolta la nostra bambina si becchi un po' di impurità che, lasciando stare per un momento l'impatto estetico, rischino di rovinare alcune delle sue parti. Fin qui, sembra semplice. Tutti sappiamo prendere un secchio ed una spugna e soprattutto giocare con l'acqua. Poi, però, il blocchetto d'accensione comincia ad ingripparsi, inizia ad apparire un velo sulle parti satinate, l'alluminio tende a diventar opaco o, nel peggiore dei casi, cominciano a fulminarsi le lampadine e a saltare i fusibili. Per non parlare poi di cosa accade quando si usa un prodotto sbagliato, che fa più danni che altro... A questo punto, siete abbastanza terrorizzati? Beh, non è necessario... Basta sapere dove e come andare a mettere le mani. quindi, vediamo qual'è il modo corretto di lavare la motocicletta approfittando del video di seguito! Buona visione.

Ivan Gemini 




Guarda anche:
Sostituire l'olio della forcella anteriore (Clicca qui)
Come cambiare le pastiglie dei freni (Clicca qui)  
Sostituire i paraolio in una forcella tradizionale (Clicca qui)
Come sostituire la catena di trasmissione (Clicca qui)
Come sostituire l'olio della forcella anteriore (Clicca qui)





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