Il Senato concede la fiducia al governo Letta
Il governo Letta spunta -si fa per dire, vista la maggioranza schiacciante-la fiducia al Senato. 235 voti favorevoli, 70 quelli sfavorevoli. Certo, bisogna aspettare ancora il responso della Camera, ma la notizia che ha fatto maggiormente discutere oggi è la clamorosa retromarcia di Silvio Berlusconi. "Il Pdl - dice il Cavaliere in aula al Senato - vota con la maggioranza". Un improvviso cambio di marcia che ha causato un bel po' di moti interni, secondo ammissione dello stesso Berlusconi, visto che il gruppo di Palazzo Madama un attimo prima sembrava di tutt'altro avviso.Indice chiaro che il cavaliere sta cedendo terreno nei confronti dei "dissidenti" interni. "Nessuna marcia indietro" replica il Silvio, ma appare abbastanza chiaro che la linea del partito non sia propriamente più sua estenzione di pensiero. Pare infatti anche in forse la manifestazione anti-decadenza del 4 ottobre. "Ci sono due classi dirigenti incompatibili", afferma oggi Quagliariello, mentre gli avversari del PD non si risparmiano in commenti " -Berlusconi- Vuole nascondere una sconfitta politica, che invece è chiara e netta davanti agli italiani" (Luigi Zanda).
Testo: redazione MOTOeTUTTOilRESTO
Fonte: Repubblica.it
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