“I sotterranei della cattedrale” di
Marcello Simoni
Il romanzo “I sotterranei della cattedrale” di Marcello
Simoni -edito da Newton Compton Editori, marzo 2013- potrebbe essere un po’ un
erede de “Il nome della rosa” di Umberto Eco. Una suspance quasi ermetica
accompagna il lettore per tutta la storia, da quando il professor Lamberti,
docente di filosofia all’università di Urbino -siamo nel 1789- viene ritrovato
senza vita all’interno della cattedrale. Apparentemente sembra si tratti di
incidente. Il professore infatti pare caduto da una delle impalcature
utilizzate per le riparazioni della cupola, seriamente danneggiata da un
terremoto. Tale spiegazione non convince però il suo discepolo Vitale Federici,
che inizia ad indagare su quella che non riesce ad archiviare come tragica
fatalità. Scavando quindi a fondo nella vita e nel lavoro del suo defunto
mentore, il giovane Vitale viene risucchiato nelle spire di quello che appare
un sistema clientelare sempre più corrotto e inquietante, finché non scopre che
il professore era vicino alla scoperta di un tempio pagano dedicato alle ninfe.
La rivelazione è di portata eccezionale, non soltanto perché appare chiaro che
l’uomo era ad un passo dallo svelare un segreto leggendario, ma soprattutto perché ora è evidente che qualcuno aveva tanto a cuore che non venisse alla luce
da uccidere lo studioso. Nel clima di
omertà e corruzione che sembra permeare tutto e tutti, scoprire l’assassino per
Vitale diventerà non solo un difficilissimo dovere morale, ma anche una
necessità di sopravvivenza, perché il colpevole ormai è a conoscenza delle sue
indagini e non ha nessuna intenzione di permettergli di portarle a termine.
E’ quasi incredibile quanto una storia così lontana dalla
realtà odierna riesca ad appassionare tanto il lettore ed a tenerlo “appeso”
fino all’ultima pagina. L’atmosfera che Marcello Simoni riesce a creare con
poche ed accurate descrizioni, che lasciano molto spazio all’immaginazione,
permette a chi legge di calarsi quasi in una propria elaborazione della storia,
coinvolgendolo e guidandolo passo passo nello svolgersi dell’intreccio.
Marcello Simoni -Comacchio, 1975- è un ex archeologo
laureato in lettere. Oltre a “I sotterranei della cattedrale”, ha pubblicato
con Newton Compton “La biblioteca perduta dell’alchimista” e “Rex deus”. Il suo
romanzo più popolare nonché quello con cui ha esordito “Il mercante di libri
maledetti”, ha vinto il 60° Premio Bancarella ed ha superato le 300000 copie
vendute.
Ivan Gemini
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