martedì 29 aprile 2014

Tecnica: Come cambiare l'olio motore / How To Change The Engine Oil


Nuova puntata della rubrica tecnica di MOTOeTUTTOilRESTO. Stavolta, ci concentriamo su come cambiare l'olio motore. Buona visione.

Ivan Gemini 




Guarda anche:
Sostituire l'olio della forcella anteriore (Clicca qui)
Come cambiare le pastiglie dei freni (Clicca qui)  
Sostituire i paraolio in una forcella tradizionale (Clicca qui)
Come sostituire la catena di trasmissione (Clicca qui)
Come sostituire l'olio della forcella anteriore (Clicca qui)



I video pubblicati si intendono condivisi al solo scopo informativo, gli autori degli stessi restano titolari di ogni diritto al riguardo.  MOTOeTUTTOilRESTO declina ogni responsabilità riguardo interventi operati in base ad essi da utenti professionisti e non professionisti.

venerdì 25 aprile 2014

News ed eventi dal mondo delle due ruote: ASI Motoshow 2014


ASI motoshow 2014: al via la tredicesima edizione il 9 - 10 - 11 maggio 

Varano de’ Melegari (Parma) - Autodromo Riccardo Paletti

Ritorna la storia della moto d’epoca in pista con la tredicesima edizione di ASI Motoshow, in programma all’autodromo Riccardo Paletti di Varano Melegari, in provincia di Parma, dal 9 all’11 maggio. La formula è quella collaudata nel corso degli anni, con le prove libere in pista accompagnate da una serie di eventi che contribuiscono a far conoscere l’evoluzione della moto e la storia dei suoi protagonisti. ASI Motoshow, che è considerato uno i maggiori eventi dedicati alle moto storiche a livello mondiale, diventa così un’occasione unica per conoscere e vedere in azione oltre un migliaio di modelli, a partire da quelli costruiti ancora in epoca pionieristica alla fine dell’Ottocento, con una varietà che nel nostro paese non conosce uguali.
I collezionisti, assieme alle loro moto, sono i grandi protagonisti della tre giorni in pista e nel paddock, ma anche questa volta non mancheranno i ‘Campioni di Sempre’ di ASI Motoshow, i piloti di ogni epoca e di ogni nazione che con la loro bravura e con le loro vittorie hanno contribuito a far conoscere il motociclismo e a far crescere il livello tecnico delle moto. La Parata dei Campioni rappresenta uno dei momenti più esaltanti ed entusiasmanti, ma non certo il solo capace di catalizzare l’attenzione. ASI Motoshow significa anche attenzione al territorio, con una serie di iniziative organizzate dal Comune di Varano e dalla Provincia di Parma al fine di rendere interessante e piacevole il soggiorno, tanto agli iscritti quanto ai loro accompagnatori. La partecipazione è aperta a qualsiasi tipo di motoveicolo costruito entro il 1993 dotato di Certificato di Identità ASI o Passaporto FIVA.
In mancanza di esso devono essere in condizioni originali e di rilevanza storico-culturale, a discrezione della Commissione esaminatrice incaricata della valutazione delle moto. Le iscrizioni si chiudono  il 5 aprile e l’apposita scheda è scaricabile dal sito www.asifed.it.                   

Andrea Mariani
Fonte: ASIpress Italia





martedì 22 aprile 2014

Video: Suzuki GSX R1000 2014



Continuiamo la carrellata delle novità più succose che le grandi case hanno deciso di mettere in campo quest'anno. Dopo la nostrana Moto Guzzi V7 (Vai all'articolo), siamo passati ai colossi giapponesi con Honda CBR 1000 Fireblade (Vai all'articolo) e Kawasaki Z1000 (Vai all'articolo). Quindi, adesso è il momento di andare a guardare il modello di punta delle supersportive di casa Suzuki. Ecco quindi a voi l'ultima edizione della Suzuki GSX R 1000.

Andrea Mariani



Informazione e attualità: Scazzo Moderato su Alfano e la Lega



Scazzo Moderato by Gimmi Cavalieri per MOTOeTUTTOilRESTO


martedì 15 aprile 2014

Dossier: Kawasaki ER-5 500.


Moto: Kawasaki ER-5 500, ottima alternativa allo scooter

Kawasaki ER-5: Tra le moto del passato prossimo, la Kawasaki ER-5 500 rappresenta più di altre, oggi, un'ottima alternativa al classico scooter, ideale sia per il percorso casa-ufficio che per qualche gita fuori porta.



Esteticamente, l’ ER-5 della Kawasaki si presenta nella veste comune a tutte le naked prodotte a cavallo del nuovo millennio. Faro circolare, serbatoio tondeggiante, fianchetti e coda snelli e sinuosamente aerodinamici. Il motore è l’incredibilmente collaudato bicilindrico parallelo fronte marcia che equipaggia anche il modello custom En e l’enduro Kle, 499 centimetri cubici e poco meno di 50 cavalli, grande esempio di robustezza e longevità. La prova su strada evidenzia immediatamente le grandi qualità di quest’unità, penalizzata forse da una cilindrata ormai più piccola che media ma ancora in grado di regalare soddisfazioni. Il tiro è corposo ma dolce fin dai bassi regimi ed il carattere docile non metterebbe in difficoltà neanche una guida alle prime armi, traendo d’impaccio intuitivamente sia nel traffico del centro città che nei percorsi extraurbani e rispondendo generosamente, a patto di non pretendere troppo. Adottando una guida molto sportiva, invece, emergono i limiti di un motore, e di un cambio, pensati per accontentare un po’ tutti, dal ragazzo neopatentato ma sportivo al manager che monta il bauletto e frequenta pavé e centro storico, alla ragazza alle prime armi.

Visto in quest’ottica, però, si può tranquillamente affermare che non ha difetti ed anzi, spalancando il gas, si rivela capace di sfoderare una verve inaspettata in grado di divertire anche i più smaliziati. Il consumo, pur con notevoli differenze a seconda dello stile di guida, resta complessivamente basso. L’impostazione di guida, invece, risulta molto meno equilibrata del previsto. Malgrado il manubrio non troppo basso, sicuramente troppo stretto, ci si trova a guidare caricando molto l’avantreno ed i polsi a causa di una sella imbottita ma molto inclinata in avanti e di pedane tutt’altro che basse, connubio piuttosto scomodo in città. Viceversa, il manubrio tradizionale non permette di abbassarsi sui tratti veloci e , vista la completa assenza di una protezione aerodinamica, rende piuttosto scomoda la guida già oltre i 120 l’ora.
Il reparto ciclistica, pur mantenendo i limiti dei doppi ammortizzatori e della forcella tradizionale, grazie alle varie tarature possibili dei primi e a quella eccellente, ovviamente non regolabile, della seconda, si rivela in grado di far fronte a tutte le situazioni incontrate, mostrandosi non troppo rigida in città ne troppo morbida nel misto extraurbano con o senza il passeggero. I freni sono il punto debole di questa moto. Il disco singolo anteriore fa ciò che può e, seppur adeguato in città, risente molto di sollecitazioni prolungate e appare sottodimensionato alle alte andature, soprattutto in due. Bocciato su tutta la linea il tamburo posteriore, datato ed eccessivamente economico già al momento della presentazione del modello, a malapena efficiente soltanto se in ottime condizioni di manutenzione. Se state valutando l’acquisto di questo modello, a nostro avviso e compatibilmente con le restrizioni al traffico della vostra città, sono da preferire i modelli più vecchi, più spinti e, grazie ad ammortizzatori più corti fino al 2000, leggermente più comodi. Ottimo, se presente, il set di borse rigide Givi (baule 50 lt. e borse laterali) che permette una capacità di carico da berlina, mentre non esaltatevi per la presenza di un puntale. Accessorio molto in voga e piuttosto costoso, a causa dell’estrema vicinanza degli attacchi ai tubi di scarico generalmente non resta integro per più di un’estate, divenendo pericoloso per voi e per chi vi segue se dovesse staccarsi in autostrada. Per chi avesse perplessità in merito ad accelerazione e velocità, è utile tener presente che la generosità del motore permette di intervenire efficacemente variando il rapporto finale di trasmissione e quindi, con modica spesa, di preferire velocità di crociera alte all’accelerazione e viceversa senza stressare eccessivamente la meccanica. Riguardo alla posizione di guida, invece, c’è poco da fare. Un manubrio più alto e largo, tipo cross,  aiuta ma non risolve specialmente in assenza di un cupolino di medie dimensioni, particolari che, una volta montati ed accoppiati a frecce più snelle, non appesantiscono neanche troppo la linea dell'avantreno.
A parte questo, però, nel complesso siamo di fronte ad una moto valida e che offre un ottimo rapporto qualità prezzo, soprattutto in base alle attuali valutazioni dell’usato ed alla granitica resistenza del motore che, in presenza di una manutenzione regolare ed accurata, saprà certamente portarvi a spasso con più stile di quanto possa fare un qualsiasi scooter.
                                                                                   Andrea Mariani




lunedì 14 aprile 2014

Tecnica: Pulire e lubrificare la catena di trasmissione / How to clean and lube the motorcycle's chain


Siamo giunti alla quinta puntata della rubrica tecnica di MOTOeTUTTOilRESTO. Stavolta, ci concentriamo su come pulire e lubrificare la catena di trasmissione. In realtà, pulire e lubrificare la catena di trasmissione è un po' un passo indietro rispetto a quanto affrontato in precedenza, in quanto abbiamo già visto come si sostituisce la catena di trasmissione (Clicca e vai all'articolo).  Ma questo approccio più "radicale" alla soluzione del problema dovete perdonarcelo perché, come ormai è noto a tutti, noi di MOTOeTUTTOilRESTO amiamo girare con dei ferrivecchi per cui, sovente, si rende molto più necessario riparare e sostituire che semplicemente pulire e lubrificare. Torniamo quindi a più miti consigli e guardiamo un po' come procedere. Buona visione.

Ivan Gemini 




Vedi anche:
Sostituire i paraolio in una forcella tradizionale (Clicca qui)
Come sostituire le pastiglie dei freni (Clicca qui)
Come sostituire l'olio della forcella anteriore (Clicca qui)

I video pubblicati si intendono condivisi al solo scopo informativo, gli autori degli stessi restano titolari di ogni diritto al riguardo.  MOTOeTUTTOilRESTO declina ogni responsabilità riguardo interventi operati in base ad essi da utenti professionisti e non professionisti.

Video: Moto Guzzi V7 2014, cafè racer chiavi in mano

Le Moto Guzzi, da sempre, generano nei motociclisti sensazioni contrastanti. Senza andare troppo a ritroso negli anni -vi dice niente il nome "Falcone"?-  il marchio è passato dall'eccellenza italiana delle V7 anni sessanta e V7 Sport di qualche anno dopo, esempi di stile e tecnica motoristica, alle anemiche V35 e V65 anni ottanta che tutto possiamo considerare meno che eccellenze. Da qualche anno però, la casa sembra esser ripartita con il piede giusto, e pur ispirandosi alle glorie del passato, i nuovi modelli sono riusciti a fare breccia nel cuore di molti, anche di quegli smanettoni leggermente vintage che hanno ritrovato nella nuova gamma V7 il piacere di uno stile e di sensazioni di guida del passato, unite in una moto moderna, comoda e affidabile e che strizza l'occhio allo stile cafè racer che a noi di MOTOeTUTTOilRESTO fa letteralmente impazzire. Direzione confermata dalla gamma 2014 della V7, presentata dalla Moto Guzzi all'ultima edizione dell' EICMA.
Buona visione.

Andrea Mariani




Video: Honda CBR1000RR Fireblade SP


Dopo la cafè racer Moto Guzzi V7 2014 (non conosci il modello? Clicca e vai all'articolo!), cambiamo genere ed andiamo a scoprire una maxi made in Japan. Un modello che è da decenni un classico delle ipersportive ma che non smette, di anno in anno, di stupirci con tecnologia all'avanguardia, prestazioni ai vertici e -cosa che non guasta- l'equilibrio generale che da sempre contraddistingue le realizzazioni di mamma Honda. Ecco quindi a voi la CBR1000RR Fireblade SP 2014! Certo, non sarà proprio come quella della foto, ma neppure così lontana... Buona visione.

Ivan Gemini




Custom, special e home made: survival ratbike



Continua la carrellata di MOTOeTUTTOilRESTO riguardo al "Come Fare A..." Dopo aver visto, appunto, come fare a trasformare un T-Max Yamaha in una moto da cross automatica, e come fare a costruirsi una moto custom partendo praticamente da zero, questa è la volta di spaziare in un genere meno comune, ma che vanta la sua nutritissima schiera di appassionati. Rat Bike vi dice niente? Beh, se sapete di cosa stiamo parlando, apprezzerete di sicuro il video di cui sopra. Se non avete idea di cosa siano le Rat Bike, allora, cosa aspettate ad andarlo a vedere?

Andrea Mariani




domenica 6 aprile 2014

Tecnica: Sostituire la catena di trasmissione / How to replace motorcycle chain



Terza puntata della rubrica dedicata alla manutenzione ordinaria in vista, finalmente, del ritorno sulla strada. Cambiare la catena di trasmissione è un'altra operazione periodicamente necessaria come la sostituzione dell'olio della forcella anteriore (Non sai come fare? Clicca qui) e come cambiare le pastiglie dei freni (Non sai come fare? Clicca qui), argomenti trattati nelle precedenti puntate, ed anch'essa non è un'operazione troppo complicata. Ovviamente richiede una buona dose di manualità, un minimo di esperienza e qualche attrezzo. Quindi, andiamo ora a vedere come si interviene per sostituire la catena di trasmissione su una moto comune, approfittando del video How to Replace your Motorcycle Chain in 10 Mins. Certo, l'operazione cambierà leggermente se girate a bordo di Honda, Kawasaki, Yamaha, Suzuki, Triumph ecc... ecc... Ma la base è però la stessa per cui, una volta capito la teoria, si potrà andare a vedere nella pratica dove e come aggiustare il tiro... Buona visione.

Andrea Mariani



Vedi anche:
Sostituire i paraolio in una forcella tradizionale (Clicca qui)
Come sostituire le pastiglie dei freni (Clicca qui)
Come sostituire l'olio della forcella anteriore (Clicca qui)

I video pubblicati si intendono condivisi al solo scopo informativo, gli autori degli stessi restano titolari di ogni diritto al riguardo.  MOTOeTUTTOilRESTO declina ogni responsabilità riguardo interventi operati in base ad essi da utenti professionisti e non professionisti.

giovedì 3 aprile 2014

Tecnica: Come cambiare l'olio della forcella / How to Change the Fork Oil

In vista dell'estate, procediamo con la rubrica dedicata alla manutenzione ordinaria in vista, finalmente, del ritorno sulla strada. Cambiare l'olio della forcella anteriore, così come cambiare le pastiglie dei freni (Non sai come fare? Clicca qui), non è un'operazione troppo complicata ma ovviamente richiede una buona dose di manualità, un minimo di esperienza e qualche attrezzo. Quindi, andiamo a vedere come si cambia questo benedetto olio della forcella anteriore, stavolta approfittando del video How to change the fork oil on Harley Davidson Street Glide. Certo, se non guidate una Harley Davidson ma girate a bordo di Honda, Kawasaki, Yamaha, Suzuki, Triumph ecc... ecc... Ci sarà da andare ad operare in maniera leggermente diversa. Ma la base è però la stessa per cui, una volta capito la teoria, si potrà andare a vedere nella pratica dove e come aggiustare il tiro... Buona visione.

Andrea Mariani  


Vedi anche:
Sostituire i paraolio in una forcella tradizionale (Clicca qui)
Come sostituire la catena di trasmissione (Clicca qui)
Come sostituire le pastiglie dei freni (Clicca qui)

I video pubblicati si intendono condivisi al solo scopo informativo, gli autori degli stessi restano titolari di ogni diritto al riguardo.  MOTOeTUTTOilRESTO declina ogni responsabilità riguardo interventi operati in base ad essi da utenti professionisti e non professionisti.

martedì 1 aprile 2014

Aiutiamo Ludovica: la mamma a "La Vita In Diretta"


MOTOeTUTTOilRESTO continua il suo impegno in favore della piccola Ludovica e della sua famiglia. Postiamo di seguito il video della mamma, la signora Daniela Angiulli, che racconta la loro storia a "La vita in diretta". Chiediamo a tutti di dare il proprio contributo, anche un piccolo aiuto può risultare decisivo! Per sapere come clicca qui .

Grazie a tutti.

Andrea Mariani