lunedì 1 settembre 2014

SCORTA D'ONORE BY CAFE' RACER ROMA


Ottimo inizio di stagione per gli amici del Café Racer Roma, che invece di organizzare il classico aperitivo di bentornati dalle ferie si sono cimentati nel ruolo di scorta d'onore per il loro fratellino Adriano, convolato a nozze con Silvia lo scorso 30 agosto. Sicuramente, c'è da dire che per il CRR ogni scusa è buona per accendere i motori e macinare chilometri, ma se a questo si aggiunge il piacere di condividere con un fratello un momento così importante, che si tratti di 100 o di 1000 non fa nessuna differenza. L'importante è essere uniti, sempre, sulla strada e al di fuori di essa. Bravi ragazzi! A questo punto, sentiamo un po' cosa hanno da raccontarci di questa bella giornata...

Ivan Gemini

Non potevamo cominciare la stagione in maniera migliore. Come? Un run? Una festa? Nooo... Sarebbe stato troppo semplice. Quando il CRR si muove fa le cose in grande, perciò... Iniziamo con un bel matrimonio. Il 30 agosto infatti il nostro fratellino Adriano è convolato a nozze con la nostra sorellina Silvia, e noi... Come potevamo noi non fargli da scorta d'onore? Quindi, sveglia alle sette -30 agosto e per di più di sabato... Ragazzi, è una vera prova d'amicizia...- 

Appuntamento sull' Appia, l'ultimo paga il caffè come al solito -stavolta Robe' l'hai sfangata, èh? Ringrazia Umberto..." e poi via, verso Sermoneta... Troviamo Adriano ancora in mutande ma già emozionato come non mai -non dire che era il vestito a farti sudare...- Scattiamo qualche foto per conto nostro, poi facciamo impazzire il fotografo ufficiale... Ci rimpinziamo di confetti, scoliamo un paio di bottiglie di prosecco e poi tutti in formazione, con lo sposo che fa da apripista fino in chiesa dimenticando il casco... Siamo in chiesa, offriamo più di una volta chiavi e casco 

allo sposo per scappare ma lui, uomo tutto d'un pezzo, rifiuta... Fatidico "Sì"! Scambio degli anelli -ora non puoi più scappare- e gli sposi che ricambiano il lancio del riso rispondendo a suon di pistole ad acqua... Va beh, fa caldo... Noi replichiamo a modo nostro... Motori accesi e via oltre gli 8000 giri! La basilica trema al rombo dei nostri cilindri e noi quasi quasi sveniamo avvelenati dai gas di scarico -rega', prima o poi dobbiamo deciderci a riveredere le fasce...- Ma ne vale la pena. Tutti apprezzano tranne il prete, va beh', l'eccezione che conferma la regola. Grande Silvia che prova a salire in moto, ma l'abito non lo consente perciò i piccioncini si rifugiano in auto, lasciando al padre dello sposo l'incombenza di riportare a casa il cavallo dell'ormai ex indomito centauro... E per di più senza benzina. Comunque, poco male. Scortiamo l'emozionatissimo genitore fino al benzinaio, superiamo l'auto degli sposi non troppo compostamente -amore, non ero io quello in piedi sulla sella... giuro...- Salutiamo e lasciamo gli invitati procedere in tranquillità verso il ristorante...
Ma noi? Dove mangiamo? Non c'è stato neanche il bisogno di pensarlo, perchè pochi chilometri dopo il Ciccio inchioda in piena statale decretando "Sì mangia qui!" Noi compostamente obbediamo e... Facciamo bene. Ottime la tagliatelle ai funghi porcini, ma veramente eccezionale la porchetta... Beh, quando il Ciccio inchioda, c'è sempre un motivo. Ripartiamo a pancia piena e, purtroppo, dirigiamo le ruote verso casa... Che altro dire? Congratulazioni!


Andrea Mariani





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